" Nel tempo antichissimo in cui sulla terra ogni cosa veniva assegnata al suo posto, vivevano dei guardiani. Piccole creature che controllavano la lenta e inarrestabile crescita di "ognicosa" sul pianeta. Ad ognuno fu assegnato un pezzo di mondo a cui badare. Furono testimoni di un'affascinante e irripetibile esperienza. Quando tutto s'incastrò in una perfetta e delicatissima armonia, i piccoli guardiani ammirarono estasiati la meraviglia che li circondava, tranne uno. L'unico che per il lunghissimo tempo della creazione rimase nel buio. Era il guardiano della notte e per tanto tempo fu immerso in un blu continuo, intenso, profondo...infinito. Egli aveva a lungo sperato di vedere e capire a cosa la sua anima era inspiegabilmente legata e per cui provava un incomprensibile senso di protezione. Profonda fu la sua tristezza quando udì le voci di meraviglia che riempivano l'aria che lo circondava! Lui non poteva stupirsi, non vedeva nulla. Pianse tra milioni di punti interrogativi a cui nessuno rispondeva. Ma..." Qui una lunga pausa del mio pc mi ha fatto pendere dalla sua tastiera! "...ma... un altro guardiano, quello del mare, impietosito dal buio del suo collega, chiese un favore alle amiche meduse che dolcemente lasciarono le profondità dell'acqua per volare luminose verso il blu senza luce della notte." E il pc concluse " ... così si crearono le stelle! Di tanto in tanto, nessuno può prevedere quando, alcune meduse lasciano il mare per il cielo, in una danza luminosa e affascinante... ecco infatti: ...lui è stato fortunato! "
La storia raccontata dal mio pc, nonostante la sua voce di tanto in tanto diventasse metallica mi è tanto piaciuta e a voi?
Dovrò rimetterlo in riga prima o poi però! Bah!
ps: se posso permettermi un consiglio, vorrei che il sottofondo di questa illustrazione fosse questo: http://www.youtube.com/watch?v=888lOu82ujU o se ne trovate uno che ritenete più in sintonia fatemi sapere, io ed il mio pc saremmo curiosi! :D
*__*
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:)
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