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perchè "rose nell'insalata"? Ecco la risposta!

domenica 23 gennaio 2011

...schizofrenicamente vostra

C'era una volta un amabile e morbido coniglietto che saltellava spensierato in un bosco rigoglioso e profumato. In un giorno di sole correva accarezzato da un vento gentile. La sua corsa fu interrotta dalla dolce voce di una margherita che gli raccontò di ... " bocche affamate che divoravano teste umane, corpi straziati che si spingevano dentro una piccola barca su un fiume melmoso, percossi da un nocchiero nervoso..."!
Capite?! Questo è uno degli aspetti che sto imparando a conoscere e pian piano ad apprezzare di questo lavoro! Nel curriculum è necessaria la voce "schizofrenia"! Si! E' indispensabile la capacità e la disponibilità al cambiamento repentino e brusco da un'atmosfera all'altra senza "zone grigie" che possano permettere un cambiamento graduale. Ci si può ritrovare, infatti, a lavorare contemporaneamente a progetti completamente e totalemente diversi tra loro.
Questo è il caso che circonda la creazione di questa tavola, realizzata ancora una volta per essere proposta alla rivista "i-comics" della scuola che frequento! 
Completamente persa in un mondo panciuto e soffice, mi sono ritrovata d'un tratto accanto ad una suora assassina che vive in un racconto intitolato " Un temporale nel Connecticut".
Narra di una suora, appunto, che svolge la sua missione in una casa famiglia dove è ospitata una ragazza, Juliette, più volte e in tante maniere violentata dal padre. La suora confonde realtà e letteratura, ama i percorsi scuri raccontati da Dante nel suo "Inferno", un passaggio è particolarmente impresso nella sua mente, quello di bocche che divorano teste umane ... morsi letali, come quelli ritrovati sul capo del cadavere dell' orribile padre di Juliette a fine racconto!
Il passaggio che ho scelto è questo:
"Il primo tuono scosse la finestra semiaperta della sua piccola cella. Si affrettò a chiudere le imposte. Il cielo era ancora illuminato, e in lontananza le cime dei pioppi spennellavano l'aria senza sosta"
Ecco:


Il momento in cui la tempesta esterna è anche manifestazione di un impeto interiore, mille linee disegnano la stanza e concedono spazio esclusivamente alle "ombre" della suora, rosse, inquietanti, terribilmente reali!


                                                                                                                Schizofrenicamente vostra Angela 

martedì 11 gennaio 2011

post post vacanze ..."Il tempo cresce"

Mi sbottono le maniche della mia camicia marrone e le tiro su perché mi preparo ad un post "post-vacanze" 
( scusate ...troppi post in questo post!), che non so proprio come costruire! 
Le opzioni:

1) fischiettando sorvolo sul fatto di non aver portato alcuna, neanche vaghissima, festosa atmosfera natalizia nel mio blog... e passo con nonchalance a parlare della mia ultima fatica?!

2) Chiedo dignitosamente scusa per non aver addobbato il mio piccolo spazio virtuale, elencandovi i numerosi e tutti validissimi motivi per cui ho avuto questa imperdonabile mancanza...e parlo della mia ultima fatica?!

3) Appena posso faccio un'illustrazione natalizia e fuori tempo massimo la posto, così da potersela gustare assieme ad uno dei panettoni o pandori che SICURAMENTE vi trascinerete dietro fino ad agosto, sopravvissuti ad un altro Natale in cui il loro spaccio mette in moto la grande macchina del "riciclo del panettone" di cui tutti siamo inesorabilmente vittime e che è la causa di scorte annuali di dolci natalizi!
Nell'attesa dell'eventuale illustrazione fuori-stagione,però, vi parlo della mia ultima fatica?!

Vabbè...troppe decisioni da prendere e poca volontà di farlo,quindi, passiamo direttamente a parlare del fattore comune a tutta la pappardella e come avrete "intuito", scriverò della mia ultima fatica! Eccola:



Vi presento il quadro che dei miei cari amici mi hanno commissionato, l'ho intitolato "Il tempo cresce"!
Il tema è stato tra noi discusso di modo che nella sua rappresentazione ci fossero alcuni riferimenti simbolici.
La finestra come elemento di comunicazione tra "dentro e fuori" , all'interno, infatti, c'è una bambina che indica lo stupore e la meraviglia che non dovrebbero mai abbandonarci nel vivere le cose della vita, osserva un germoglio che cresce nutrito dalla pioggia di una nuvoletta "ritagliata" dal cielo accanto! L'albero,infine, ha quattro ciuffi di chioma, colorati e trattati di modo che rappresentino le diverse stagioni che in loro custodiscono il ciclico scorrere del tempo! Ci sono altri riferimenti ed elementi che non ho volutamente sottolineato, simbolici e non... interpretate voi! Buon divertimento...( e AUGURI (passati) per delle BUONE FESTE ( passate) ...dai me la son cavata così ^^)!