Pagine

perchè "rose nell'insalata"? Ecco la risposta!

mercoledì 29 settembre 2010

da qualche parte si dovrà pur iniziare...

Capita quando, abbandonando, la dimensione amatoriale e scolastica del disegno, ci si affaccia al mondo lavorativo...almeno in teoria!
...chi non si è mai sentito dire : " Da qualche parte si dovrà pur iniziare..."? Ebbene, è proprio di questo che parlo! Anche io " carica" di quelle parole ho cominciato a guardare alle varie offerte che mi si presentano( principalmente di conoscenti e amici...diciamoci la verità , è così che funziona !) , come a degli inizi, a delle belle occasioni e a delle esperienze da cui imparare.  Grazie alla Sig.a Esperienza , magari si riesce anche ad accumulare quei piccoli segreti di chi un mestiere lo fa da molto tempo e sembra custodire mistiche e indicibili ricette per la buona riuscita nel proprio lavoro...un pò di cara vecchia saggezza!
( Agli inizi, solo saggezza ...dimenticarsi dei soldini ...ma ci sta...solo per gli inizi però, perchè ho la strana abitudine ed esigenza di mangiare...)
Negli ultimi due anni, infatti, man mano che andavo avanti nel mio percorso di studio, si sono incastrate alcune piccole commissioni. Tra le quali una, più recente, di cui ancora non ho disponibili le immagini digitalizzate, che prevedeva un lavoro in 10 tavole per l'illustrazione del libro di componimenti poetici di Mariolina Laera "Grazie al Cielo" della casa editrice "VIVERIN"; e due un pò più datati, per la rivista Mythos, la cui caratteristica principale è non solo quella di occuparsi di cultura ad ampio raggio, ma è anche di avere menti, mani, idee e impegno messi a disposizione principalmente da giovanissimi! Qui trovate il link di "Mythos" così date un'occhiata...o anche di più!
Qui, invece, vi riporto i miei lavori :



E' la copertina del mese di agosto del 2009, nonostante pecchi un pò di ingenuità in alcuni suoi aspetti, la posto con orgoglio perchè è stato uno dei miei primi lavori a respirare l'aria editoriale! E poi è interessante, curioso e giusto pubblicare pure la cruda realtà dei primi lavori! 
Il tema è : " Il mese delle stelle"!

























Il secondo: "Giovani menti creative" copertina di gennaio 2010 , il titolo è esplicativo!


mercoledì 15 settembre 2010

io concorso...1

Quest'anno sono stata iniziata alla partecipazione ai concorsi d'illustrazione! Per un'aspirante illustratore è d' O-B-B-L-I-G-O questa tappa, perciò, si prende un bel respiro, a polmoni pieni,ci si tappa il naso e ci si tuffa in questo affollatissimo mare! Dentro c'è di tutto a cui dover badare: rispettare temi tra i più svariati, fantasiosi o assurdi, misure minime e massime da tenere ben presente perchè altrimenti " l'elaborato non sarà preso in considerazione" , illustratori con molta più esperienza che ti nuotano a fianco...enormi, o con meno esperienza ma, comunque, molto, molto bravi...!!!Nonostante tutto però, è un'ottima occasione per allontanarsi dal dorato mondo scolastico e poter avere uno sguardo più ampio " della cosa" e di se stessi! L'obbiettivo è comunicare! ...si...ma come? In quale "lingua"? ...Scelte...si impara volta per volta a scegliere cosa è meglio, cosa ci piace e cosa parla meglio di noi...si impara anche dalle difficoltà, momenti di sconforto e delusioni...scontatissimo...ma, assicuro verissimo!!!
Io sono all'inizio... e loro hanno iniziato con me:




Realizzato per il concorso " Scarpetta d'Oro - 2010" il cui tema era " Scarpe, amore e...".
Coniugare le scarpe con l'amore inteso nel senso più ampio del termine! Non male eh?
Idea : una bimba che crea attorno a sé uno spazio, un mondo che è suo in maniera totale e che "arreda" con piccoli oggetti che le appartengono o che si è personalmente costruita come ad esempio la casetta sullo sfondo. Amore nello sviluppare un universo che trova la sua più dolce espressione nel coltivare i fiori in vecchie scarpe, che tornano a vivere dimenticandosi della loro originaria funzione per trovarne un'altra più fresca, come "contenitori" di un amore che porta vita ... floreale!
Ci tenevo che il giardino vivesse di un'atmosfera vibrante, colorata e intima ... e le luci ...accese o spente? A voi la scelta...





Elaborato per il concorso "ILLUSTRA TEATRO", si richiedeva una sintesi di tutte le arti che il teatro riunisce ( prosa, musica, danza) e la rappresentazione del teatro inteso come incontro tra generazioni diverse.

Insomma, non ho detto tutto, ma può bastare... io, per ora concludo il post e vado avanti sperimentando e percorrendo anche questa via in "Illustraland"...dove arriverò??? Ovunque sia...spero solo ci siano degli autogrill lungo la strada!

lunedì 13 settembre 2010

tre in uno

Nonostante il titolo, questo post non è dedicato ad incalliti risparmiatori, non voglio dare consigli sul come salvare qualche ramato centesimo sulla spesa quotidiana, arraffando offerte qua e là ... magari, accadrà in un'altra occasione, in futuro... quando perfezionerò concrete teorie a riguardo!
Nel frattempo, eccovi tre creature per un progetto di "libro gioco" che prevede alcuni personaggi le cui porzioni di corpo possano essere interscambiabili, creando diverse e inconsuete combinazioni.
Voilà:







Per avere un' idea :








giovedì 2 settembre 2010

rossa e nera

e via veloceeeeee... si! Oggi determinata a metter materia...le!
Vi presento due donzelle, frutto della progettazione di un illustrazione-gioco per bambini! Chi ha giocato con i personaggini da vestire con abitini tratteggiati da ritagliare? Bene, ecco qui!
Non un atelier, ma una grande scrivania bianca ( ex-tavolo da pranzo che ha deciso di dedicare la sua vita all'arte e al caos di una studentessa di illustrazione...bravo! ) è stato il luogo della loro creazione!
Le modelle:





flush

Nell'attesa che asciughi la base del prossimo lavoro, decido di procedere col postare altri lavori!
Turno" flush"! FLUSH??? Immagino il brusio: cos'è...cos'è...cos'è??? Spero di non essere stata con pochi a non aver idea di cosa o chi fosse prima del giorno in cui, grazie ( o a causa ! ) di un lavoro scolastico, dovemmo progettare un'illustrazione per un testo! E perciò fummo illuminati...
Realizzato su di un racconto che narra di questo ragazzo che cerca di liberarsi dei "rumori" della vita quotidiana attraverso uno strano tipo di droga chiamata, appunto, "flush" ! Una sorta di auricolari che isolano la mente e la fanno fluttuare attraversi visioni di varia natura!
Rischio: gravi lesioni cerebrali, ecco, dunque, la linea del suono ( e/o del battito cardiaco ) che si appiattisce, mentre lui galleggia...isolato!




mercoledì 1 settembre 2010

rose nell'insalata: l'arcano è svelato

Devo necessariamente interrompere il dolce fluire dei lavori per dedicare questo post interamente al titolo del blog !!! Ebbene si è un dovere, per tutti quelli che gentilmente mi hanno chiesto spiegazioni a riguardo, quindi, l'info point oggi è aperto!
Per evitare fraintendimenti :
1) non si tratta di donne di nome "Rosa" che passano il loro tempo libero nell'insalata!

2) non è una di quelle definizioni trabocchetto della Settimana Enigmistica!




"rose nell'insalata" riprende il titolo di un capitoletto del libro intotolato "Fantasia" di Bruno Munari.
Nel periodo in cui mi sono dedicata alla creazione del blog leggevo proprio quel saggio ( lo consiglio vivamente) !Decisi, quindi, di aprire una pagina a caso e la prima parola o frase ad incontrare il mio sguardo sarebbe stata il titolo del mio blog, e indovinate?...mi imbatto in un articolo indeterminativo, mi pare...perciò ho cominciato a sfogliare pagine fino a che qualcosa non mi avesse colpito, mandando a quel paese il caso... Quando, ecco finalmente materia interessante, non eccessivamente seria a primo impatto: "ROSE NELL'INSALATA" ! Poi leggo e vengo affascinata!
Munari in quel capitolo si dedica a come si possano produrre immagini attraverso la sezione di vegetali. Un metodo , adatto a quei bambini che rifiutano di disegnare a causa di rimproveri da parte dei propri genitori o insegnanti ,per non realizzare disegni "attinenti alla realtà" com'è comunemente percepita.L'errore, però, è solo di chi non riesce a capire che il disegno ed in particolar modo quello dei bambini, è "un'espressione di sensazioni globali e non solo visivi e quindi un gatto può essere rappresentato come una nuvola di pelo morbido ma con le unghie. Questo ,infatti, è ciò che il bambino ha sentito prendendo in braccio il gatto e per lui la sua realtà del gatto è questa." dice il signor Munari.
Un metodo come quello di cui parlavo inizialmente, perciò, è tra più adatti affinchè si possa comunicare con le immagini senza paura di sbagliare, ma anzi stimola la fantasia che può cominciare a manifestarsi con libertà, spoglia di paure e timori!
Arrivo, finalmente all'insalata... l'impronta della sua sezione rivela, immaginate... rose!!!